Come creare contenuti evergreen per il tuo business
Contenuti evergreen: cosa sono e come usarli per crescere online
Immagina un’azienda di software che pubblica un articolo su “Come scegliere il miglior gestionale per la tua PMI” o un fisioterapista che crea un video su “Come prevenire il mal di schiena con semplici esercizi quotidiani“. Contenuti come questi non hanno una data di scadenza: continuano a essere utili e a portare valore nel tempo, indipendentemente dai cambiamenti nel mercato o nelle tendenze.
Ecco cos’è la forza dei contenuti evergreen: materiali che resistono al passare del tempo, diventando un pilastro fondamentale per costruire un personal brand riconoscibile e autorevole.
I contenuti evergreen sono materiali senza tempo che attraggono chi cerca risposte e soluzioni concrete.
Scopriamo come crearli e usarli, per rafforzare la tua presenza online!
1. Cosa sono i contenuti evergreen (con qualche esempio pratico)
Il termine “evergreen” deriva dalle piante sempreverdi, quelle che non perdono mai le foglie. I contenuti evergreen funzionano allo stesso modo: non invecchiano e rimangono rilevanti nel tempo. Per essere considerato evergreen, un contenuto deve rispettare tre caratteristiche fondamentali:
- Durare nel tempo: affrontare argomenti che restano importanti e ricercati, come soluzioni a problemi comuni o consigli pratici.
- Essere universale: trattare temi che interessano molte persone, senza legarsi a mode o tendenze passeggere.
- Essere utile: rispondere a domande frequenti, offrire valore concreto o risolvere problemi reali.
Questi contenuti rappresentano un investimento strategico: ben curati, possono generare traffico, fiducia e interazioni per mesi, persino anni. Per chiarire meglio, ecco alcuni esempi specifici adattati a diverse professioni:
- Assicuratore: “Le 5 coperture essenziali per proteggere una piccola impresa”.
- Coach aziendale: “Come gestire un team da remoto in modo efficace”.
- E-commerce di moda: “Guida ai tessuti sostenibili: come riconoscerli e sceglierli”.
- Agenzia immobiliare: “Come preparare la tua casa per una vendita rapida e redditizia”.
- Agenzia di comunicazione: “Come creare una strategia visiva che rafforzi il tuo brand”.
Tu conosci meglio di chiunque altro la tua attività e il tuo pubblico. Parti dalle domande più comuni che ti vengono poste: ogni risposta può diventare un contenuto evergreen capace di consolidare la tua autorevolezza e attrarre nuovi clienti nel tempo.
Giusto per fare un esempio lampante: questa bacheca di Pinterest, “Evergreen content tips“, è vecchia di 5 anni: secondo te è ancora interessante? Attira ancora traffico!? La risposta è sì!
(Di Pinterest, poi, parleremo in un’altra occasione, come uno degli strumenti di comunicazione più, ingiustamente, snobbato della storia!)
2. I vantaggi dei contenuti evergreen
I contenuti evergreen sono una risorsa strategica per costruire una presenza online duratura e generare risultati concreti nel tempo.
Offrono 3 vantaggi principali.
2.1. Visibilità nel tempo
A differenza dei contenuti legati a mode o eventi specifici, gli evergreen continuano a portare traffico anche mesi o anni dopo la pubblicazione. Gli evergreen continuano a portare risultati nel tempo, massimizzando il valore del tuo investimento iniziale.
- Esempio pratico: un centro di formazione che pubblica un articolo su “Le soft skills più richieste nel mercato del lavoro del 2025“.
2.2. Fidelizzazione e fiducia
Un contenuto evergreen ben fatto è un potente strumento per creare relazioni durature e consolidare la fiducia con il pubblico. Offrire soluzioni pratiche e informazioni utili dimostra competenza e attenzione ai bisogni di chi legge.
- Esempio pratico: un fisioterapista che pubblica un video su “Esercizi quotidiani per migliorare la postura” aiuta il suo pubblico e si posiziona come riferimento affidabile per il benessere fisico.
2.3. Ottimizzazione SEO
I contenuti evergreen sono particolarmente efficaci per migliorare la visibilità nei motori di ricerca. La loro rilevanza costante li rende un alleato ideale per attirare traffico organico e posizionarsi come punto di riferimento nel proprio settore.
Ottimizzare un contenuto evergreen
- Parole chiave: identifica le parole chiave più ricercate e pertinenti.
- Struttura: usa sottotitoli chiari e paragrafi brevi per migliorare la leggibilità.
- Aggiornamenti regolari: mantieni i contenuti freschi con dati aggiornati e nuovi esempi.
- Collegamenti interni: linka ad altri contenuti utili per arricchire l’esperienza del lettore.
- Collegamenti esterni: link verso risorse autorevoli e rilevanti per il tuo settore. Questi link sono utili agli utenti e migliorano la credibilità del tuo contenuto agli occhi dei motori di ricerca.
3. Come creare contenuti evergreen di successo
Creare contenuti evergreen efficaci richiede strategia e cura nei dettagli. Non basta scegliere un tema generico e sperare che funzioni: il segreto è comprendere le necessità del tuo pubblico e offrire risposte chiare, utili e facilmente accessibili.
3.1. Identificare il pubblico di riferimento
Conoscere il tuo pubblico è la base di partenza. Chi legge i tuoi contenuti? Quali sono i loro bisogni?
Più riesci a identificare i problemi che vogliono risolvere, più il tuo contenuto sarà utile e duraturo.
Crea delle Buyer Personas
Le buyer personas (lo abbiamo visto qui: 6 passi per una strategia di comunicazione efficace) sono rappresentazioni realistiche del tuo pubblico ideale. Ti permettono di visualizzare meglio a chi stai parlando, semplificando la creazione di contenuti mirati.
Esempi di contenuti mirati:
- Consulente per la sicurezza sul lavoro. Una guida su “Come gestire i rischi in azienda senza spendere una fortuna“, per rispondere alle richieste comuni dei clienti.
- E-commerce specializzato in prodotti sostenibili. Un articolo su “Le 5 domande da porsi prima di acquistare prodotti green“, basato sui dubbi ricorrenti dei clienti riguardo la sostenibilità e l’impatto ambientale.
- Architetto specializzato in ristrutturazioni. Una guida su “Come pianificare il budget per ristrutturare casa senza sorprese“, rispondendo ai dubbi frequenti dei clienti riguardo ai costi nascosti.
- Nutrizionista. Articolo su “I 7 errori più comuni nella dieta vegetariana e come evitarli“, basato sulle domande ricevute dai clienti interessati a migliorare la loro alimentazione.
3.2. Scelta dei formati e dei temi
Non tutti i contenuti evergreen sono uguali. La forma che scegli può influenzare la percezione e il successo del tuo messaggio.
Formati
- Guide pratiche e tutorial. Perfetti per spiegare processi complessi o risolvere problemi comuni.
Consulente informatico: “Come proteggere il tuo computer dai malware in 5 passi”.
Falegname: “Come costruire una mensola fai-da-te con attrezzi che hai già in casa”. - Liste e Checklist. Struttura semplice, immediata e facile da applicare.
Organizzatrice di eventi: “Le 10 cose da non dimenticare per un matrimonio perfetto”.
Centro estetico: “5 trattamenti di bellezza da fare prima di un grande evento”. - Casi studio. Raccontare storie di successo rende i contenuti più coinvolgenti e credibili.
Esperto HR: “Come una piccola azienda ha ridotto il turnover del 20% in un anno”
Startup: “Come abbiamo triplicato gli utenti della nostra app in sei mesi“ - Domande frequenti (FAQ). Ideali per rispondere ai dubbi più comuni del tuo pubblico.
Veterinario: “Quali sono i vaccini essenziali per un cucciolo di cane?”.
Negozio di articoli sportivi: “Come scegliere la giusta scarpa da corsa in base al tuo stile”. - Infografiche. Ottime per riassumere dati o concetti complessi in modo visivo e immediato.
Nutrizionista: “Le differenze tra carboidrati semplici e complessi”.
Studio legale: “Il processo di divorzio spiegato in 5 passaggi“ - Video tutorial. Ideali per spiegare processi o mostrare esempi pratici.
Parrucchiere: “Come realizzare una piega perfetta a casa tua”.
Giardiniere: “Come potare le rose per ottenere una splendida fioritura“.
Temi
Cerca argomenti sempre rilevanti, come risoluzione di problemi ricorrenti, domande frequenti o suggerimenti per migliorare competenze specifiche.
Un contenuto evergreen di successo è pratico, educativo o ispirazionale: risolve un problema, risponde a una domanda o offre un’idea concreta.
3.3. L’importanza della qualità
La qualità è il fattore chiave che trasforma un contenuto evergreen in una risorsa. Contenuti incompleti o generici vengono dimenticati rapidamente (e snobbati dai motori di ricerca). Per mantenere un livello elevato:
- Approfondisci
- Adotta un linguaggio accessibile
Un contenuto superficiale rischia di essere ignorato o dimenticato in fretta. La qualità si vede nella capacità di rispondere in modo completo alle domande del pubblico e di offrire soluzioni concrete:
- Un personal trainer che pubblica un articolo su “I migliori esercizi per tonificare gli addominali” dovrebbe includere spiegazioni dettagliate, consigli pratici per evitare infortuni e magari un video dimostrativo.
- Un commercialista che scrive una guida su “Come preparare la dichiarazione dei redditi” dovrebbe fornire esempi pratici, link utili e suggerimenti per evitare errori.
L’accuratezza è il primo passo per costruire credibilità. Contenuti errati o incompleti rischiano di danneggiare la tua reputazione. Investire in ricerche solide, dati aggiornati e fonti affidabili è essenziale. Una libreria che propone una lista come “I 10 classici della letteratura da leggere assolutamente” deve motivare ogni scelta con argomentazioni valide. Allo stesso modo, un ristorante che pubblica un articolo su “I segreti della cucina mediterranea” dovrebbe includere consigli autentici, basati su tradizioni culinarie riconosciute.
Anche il formato fa parte della qualità. Un contenuto ben strutturato, visivamente chiaro e scritto con un linguaggio accessibile è più facile da leggere e da ricordare:
- Usa titoli e sottotitoli per organizzare le informazioni.
- Aggiungi immagini, infografiche o video per rendere il contenuto più coinvolgente.
- Adotta un tono colloquiale e diretto, evitando tecnicismi inutili.
La qualità richiede manutenzione. Anche i migliori contenuti evergreen hanno bisogno di aggiornamenti regolari per rimanere pertinenti e utili. Rivedi i tuoi materiali periodicamente, aggiungendo nuovi dati o esempi, migliorando la struttura e correggendo eventuali errori:
- Un negozio di abbigliamento può aggiornare ogni anno un articolo su “I colori di tendenza per la primavera” per includere le novità.
Esempi di qualità applicata:
- Personal trainer: una guida completa su “Come iniziare un programma di allenamento personalizzato”, con piani scaricabili e una sezione FAQ.
- Libreria: una recensione dettagliata di un bestseller, arricchita con citazioni e opinioni di esperti.
- Ristorante: un tutorial video su “Come preparare un risotto allo zafferano perfetto”, curato nei dettagli delle riprese e della spiegazione.
Un contenuto evergreen di qualità è anche un biglietto da visita! La cura dei dettagli, la precisione e l’attenzione al pubblico sono ciò che distingue un contenuto qualunque da uno che lascia il segno.
Un messaggio efficace è molto più di un’informazione: è un ponte emotivo che collega ciò che fai ai bisogni, ai desideri e alle aspirazioni del tuo pubblico.
- Chiarezza prima di tutto! Evita inutili tecnicismi, ma non semplificare eccessivamente: usa un linguaggio che il tuo pubblico possa comprendere facilmente.
- Racconta una storia. Le persone ricordano le storie più facilmente dei dati o delle semplici descrizioni. Collega il tuo messaggio a un’esperienza, tua o di qualcuno del tuo pubblico. Invece di “Organizziamo workshop di Yoga,” prova con:
“Un mese fa, Elisa ha partecipato al nostro workshop. Era stanca e stressata, ma dopo una sola sessione di yoga ha trovato una nuova calma interiore che ha trasformato la sua quotidianità.” - Mettiti nei panni del tuo pubblico. Parla dei loro problemi, desideri o risultati che vogliono ottenere, non solo di cosa offri tu.
- Aggiungi l’emozione! Le emozioni rendono il messaggio più potente e memorabile. Usa parole capaci di evocare calma, energia, connessione o ispirazione.
- Fai leva sui benefici. Concentra il messaggio sui risultati concreti e tangibili che il tuo pubblico otterrà. Ad esempio, invece di dire: “Organizza meglio il tuo lavoro,” prova con: “Impara come risparmiare 5 ore a settimana grazie a una pianificazione efficace.”
- Usa un tono adatto. Ad esempio: rassicurante per chi cerca relax, energico per chi vuole migliorare la produttività o spirituale per gli appassionati di crescita personale.
Parti dall’essenza, ad esempio: “Offro consulenze di comunicazione online” e lavora sul messaggio per renderlo più personalizzato e coinvolgente: “Scopri come rendere la tua presenza digitale più incisiva: insieme creeremo una strategia su misura per raccontare al meglio il valore del tuo lavoro.”
4. Integrare i contenuti evergreen nella tua strategia di personal branding
Integrare i contenuti evergreen nella tua strategia di personal branding significa usarli come pilastri per costruire una comunicazione duratura, credibile e coerente con ciò che vuoi trasmettere.
4.1. Costruire autorevolezza e coerenza narrativa
I contenuti evergreen ben curati ti permettono di posizionarti come una figura di riferimento nel tuo settore, rispondendo ai bisogni concreti del tuo pubblico. Funzionano perché offrono valore pratico, rispondono a domande reali e dimostrano competenza, senza dover rincorrere le ultime tendenze. La chiave è mantenere coerenza tra ciò che comunichi e i tuoi valori personali.
4.2. Distribuzione strategica
Creare un ottimo contenuto evergreen è solo metà del lavoro: distribuirlo in modo strategico è ciò che lo rende davvero efficace. Il segreto è è riproporre i tuoi contenuti in modi diversi, per massimizzarne il potenziale.
Blog
È la “casa” dei contenuti evergreen. Ottimizza i tuoi articoli per la SEO, usa parole chiave durature e aggiornali periodicamente.
Social media
Suddividi un contenuto lungo in post più brevi o usa grafiche per rendere più immediati i concetti principali. Un fotografo può suddividere un articolo su “Come prepararsi a uno shooting aziendale professionale” in post su Instagram, con foto di esempio e consigli pratici.
Newsletter
Usa i tuoi contenuti evergreen per creare rubriche tematiche o per rispondere alle domande più frequenti del tuo pubblico.
Video e podcast
Trasforma i contenuti scritti in video brevi o episodi audio.
- Commercialista: può creare un video su “Le 3 cose da sapere prima di aprire una partita IVA”, collegandolo a una guida più dettagliata sul blog.
4.3. Monitoraggio e aggiornamento
Anche i migliori contenuti evergreen hanno bisogno di essere aggiornati per rimanere efficaci: assicurati regolarmente che continuino a rispondere alle esigenze del tuo pubblico.
- Aggiorna i dati: aggiungi statistiche recenti o esempi più attuali
- Migliora la SEO, rivedendo le parole chiave, per allinearle alle ricerche più comuni
- Aggiungi nuovi link a contenuti recenti che hai creato
5. I limiti dei contenuti evergreen
Nonostante siano una risorsa preziosa, i contenuti evergreen non sono sempre la soluzione migliore. Ci sono situazioni in cui i contenuti classici risultano più efficaci.
5.1. Quando scegliere contenuti classici (non evergreen)
Alcune situazioni richiedono un approccio rapido e reattivo, che un contenuto evergreen non può soddisfare.
- Reattività agli eventi o ai trend
Rispondere a notizie di settore, eventi o tendenze del momento può attrarre immediatamente l’attenzione del tuo pubblico. - Promozioni limitate nel tempo
Campagne promozionali e offerte speciali richiedono contenuti specifici per incoraggiare un’azione immediata. - Eventi stagionali e festività
I contenuti stagionali catturano l’interesse in periodi specifici dell’anno.
Focalizzarsi esclusivamente su contenuti evergreen può far sembrare la tua comunicazione poco dinamica. È essenziale integrare elementi che dimostrino che sei sempre sul pezzo!
Per una comunicazione davvero efficace, il bilanciamento tra evergreen e contenuti classici è fondamentale: i primi offrono stabilità, i secondi mantengono la tua comunicazione fresca e dinamica.
- I contenuti evergreen offrono valore duraturo e costruiscono una base solida per la tua visibilità a lungo termine.
- I contenuti temporanei generano entusiasmo, coinvolgimento immediato e mantengono il tuo brand al passo con le esigenze del momento.
6. Dove ha senso pubblicare contenuti evergreen (e dove no!)
I contenuti evergreen sono particolarmente efficaci quando vengono pubblicati su piattaforme pensate per massimizzare la loro durata e visibilità nel tempo.
6.1. Le piattaforme ideali
Blog e sito web
Il blog è la base perfetta per i contenuti evergreen. Grazie alla SEO, questi articoli possono continuare a generare traffico anche a distanza di anni. Gli articoli presenti in un blog sono facilmente aggiornabili e ben organizzati in un archivio strutturato e sempre accessibile.
- Esempio: un commercialista può pubblicare un articolo su “Le principali detrazioni fiscali per freelance”, aggiornandolo ogni anno con le ultime normative.
YouTube
I video evergreen, come tutorial e guide pratiche, restano rilevanti e possono essere facilmente trovati tramite ricerche.
Perfetto per contenuti visivi e pratici, come infografiche, liste pratiche e guide.
Perfetto per contenuti evergreen che mirano a un pubblico professionale. Approfondimenti, guide e case study sono nel posto giusto!
TikTok
Forse suona strano, ma TikTok può essere una piattaforma ideale anche per i contenuti evergreen. Grazie al suo potente algoritmo e al motore di ricerca interno, i video che offrono valore concreto continuano a essere scoperti e visualizzati nel tempo, ben oltre il momento della pubblicazione.
6.2. Dove evitare i contenuti evergreen
Non tutte le piattaforme sono adatte ai contenuti evergreen. Alcuni canali, per loro natura temporanea o focalizzata sui trend, non valorizzano materiali pensati per durare nel tempo. Usarli in questi contesti può risultare inefficace, a meno di una strategia mirata per riproporli.
X (Ex Twitter)
La velocità è il punto di forza di X, ma anche il suo limite per gli evergreen.
- Motivo: i tweet hanno una vita media brevissima, spesso di poche ore, e sono ideali per contenuti immediati o legati ai trend.
- Possibile alternativa: usare X per promuovere contenuti evergreen, linkando il tuo blog o il tuo canale YouTube.
Stories di Instagram e Facebook
Le stories sono progettate per essere temporanee e ideali per aggiornamenti veloci.
- Motivo: i contenuti evergreen rischiano di perdere valore perché scompaiono dopo 24 ore
- Possibile alternativa: salva le stories in evidenza per creare una libreria visiva con raccolte tematiche.
Le piattaforme focalizzate sui trend possono essere usate per promuovere i contenuti evergreen, ma non come loro destinazione principale. Conoscere i punti di forza di ciascun canale ti permette di valorizzare al meglio i tuoi materiali duraturi, massimizzando il loro impatto strategico e raggiungendo il pubblico giusto nel momento giusto.
I contenuti evergreen sono più di un semplice investimento: sono un patrimonio che cresce nel tempo. La loro capacità di generare valore duraturo li rende indispensabili per costruire fiducia, attrarre clienti e consolidare la tua reputazione online.
Come iniziare?
- Pianifica: integra i contenuti evergreen nel tuo calendario editoriale. Alterna articoli senza tempo a post che parlano di tendenze e novità.
- Aggiorna: cura i tuoi contenuti, rivedendoli periodicamente per mantenerli utili e pertinenti.
- Scegli la piattaforma giusta: usa blog e YouTube per la durata e i social per la promozione e la diffusione.
Ora è il momento di iniziare: qual è il primo passo che farai oggi?
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